Sta facendo molto rumore quel che accade attorno agli account social network di Trump e non solo. Alcune notizie: Amazon ha rimosso Parler dal suo cloud. Gli ha praticamente tolto lo spazio per archiviare i dati, spegnendo di fatto il social network. Forse l’azione più dura, spietata, messa in campo in questi giorni. Apple e Google […]
Facebook, le elezioni presidenziali USA e la sordina alla guerra civile
Con la caduta della Bastiglia la Francia scoprì la meraviglia della libertà di stampa. Nel 1791 si stampavano oltre 150 giornali di tutti gli schieramenti politici. E possiamo ipotizzare che senza quei fogli avremmo avuto una rivoluzione interrotta, o dagli esiti differenti. Forse una rivoluzione a metà. Non a caso, François Furet descriveva la nascente […]
Tulsa, TikTok e i (veri) problemi di Trump
La notizia del giorno è quella di una mega operazione di trolling ai danni di Trump nata su TikTok. Un boicottaggio del raduno repubblicano a Tulsa, Oklahoma, nato nel social network cinese e di cui oggi molti parlano. Migliaia di ragazzini, fan del musica K-Pop e di un modo alternativo di vivere dentro lo stesso […]
La settimana Telegram (15-21 giugno 2020)
Salvini e la hybris memetica (15 giugno 2020) 🔴 Se esiste una hybris memetica, un peccato di tracotanza da social network, un eccesso di superbia digitale, Matteo Salvini lo ha commesso sicuramente nel corso del tempo; e se contestualmente lo stesso Salvini è rimasto vittima di una terribile legge del contrappasso memetica, egli non ne […]
La settimana Telegram (25 maggio – 7 giugno 2020)
Lo smart working e il doppio mento(25 maggio 2020)🔴 Il vero, enorme, problema del telelavoro è… il doppio mento. Non è una battuta. Qualche giorno fa, un autorevole quotidiano americano ha pubblicato un articolo in cui evidenziava questa criticità. Dopo settimane di lavoro da remoto (non chiamatelo smart working), il Wall Street Journal ha raccolto […]
«Se il governo ha intenzione di usare la forza, è bene che gli americani lo sappiano da Facebook»
Come volevasi dimostrare (per adesso, almeno). Mark Zuckerberg ha deciso che i post di Trump non meritano alcuna censura da parte del social network. In particolare quello in cui il presidente – citando il sindaco razzista di Miami, Walter Headley – si diceva pronto all’uso della forza: «quando iniziano i saccheggi si inizia anche a […]
Quell’accordo tra Trump e Facebook in vista delle presidenziali
Così come una legge americana del 1996 creò Internet per come la conosciamo oggi; allo stesso modo l’ordine esecutivo firmato da Trump, nei giorni scorsi, potrebbe chiarire alcuni equilibri nello spazio digitale. Almeno fino alla data delle elezioni presidenziali USA. Il Gavrilo Princip di questa – apparente – guerra tra il presidente degli Stati Uniti […]