Al termine della lettura de La Valle Oscura di Anne Wiener, rimane attaccato alla pelle del lettore un tessuto fastidioso, come lana infeltrita, l’understatement peloso dei ricchi tardoadolescenti creatori di imperi digitali. Il loro modo di pensare, di vedere le cose in grande perché c’è da cambiare il mondo, la loro profondissima indifferenza, le traiettorie […]