Manuale di disobbedienza digitale (Castelvecchi) racconta la genesi culturale delle techno-corporation. Nella prima parte il libro prende in esame la storia recente dell’ecosistema digitale, l’esperienza del festival Burning Man che ha un peso significativo nella cultura aziendale di Facebook, Google, Amazon e di altre aziende digitali. Inoltre il volume racconta come queste società sono diventate qualcosa di più di semplici aziende fino ad assumere le caratteristiche di meta-nazioni digitali.
Nella seconda parte il testo prende in esame le diverse qualità e caratteristiche e stagioni della vita dell’essere umano per come queste vengono trasformate dall’esperienza digitale. Dal nascita alla morte, dagli addi alla memoria, stiamo perdendo qualcosa e altro si trasforma sotto i nostri occhi.
Infine la terza parte propone un “ennalogo” di disobbedienza digitale. Una serie di comportamenti – molti ideali, alcuni di natura pratica – che possono essere utili ad acquisire una maggiore consapevolezza digitale, e soprattutto una maggiore consapevolezza della relazione tra l’uomo e le macchine.